PARTICOLARI
Formato cartaceo: 15,24x22,86;
Colori interni: Bianco e nero con immagini a colori;
Pagine: 292 - Brossura;
Immagini: 44 compreso copertina;
Lingua: Italiano, inglese;
Temi trattati: Archeologia, Mitologia, Storia dell'architettura, Storia dell'ingegneria, Storia delle religioni, Termalismo, Vulcanologia.
Diritto d'autore:
Tutti i diritti riservati - Licenza standard sul copyright;
Cartaceo: € 30,00
La recensione di Lina Senserini, docente e giornalista
per conto del sito "Dianora Tinti letteratura e... dintorni"
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IL MISTERO DEL TEMPIO CIMMERO
Il libro si propone di approfondire la figura della Sibilla Cumana e del suo antro, andando oltre le informazioni tradizionali tramandate dai poeti. Si esplora la storia della comunità cimmera che si insediò nel misterioso e ostile territorio del lago d'Averno a Cuma, consacrandolo a divinità ctonie e fondando quello che è stato il più antico e famoso tempio necromantico dell'Occidente. Il testo racconta anche dell'influenza delle risorse naturali come le sorgenti termominerali che resero famosa la regione, utilizzate dagli antichi romani per rilassarsi e curarsi.
Si parla delle strutture termali che, dopo la caduta dell'Impero romano, furono distrutte dai terremoti e dalle invasioni barbariche, ma che attirarono l'attenzione dei viaggiatori medievali e degli architetti rinascimentali. In particolare, viene approfondito il complesso balneare noto come tempio di Apollo sul lago d'Averno, con dimensioni paragonabili a quelle del Pantheon di Roma, studiato e ricostruito virtualmente con moderne tecnologie. Il libro si rivolge ai visitatori dei Campi Flegrei che vogliono conoscere meglio il ricco patrimonio storico, archeologico, termale e culturale della zona.
Il lago d’Averno è tra i siti più interessanti e misteriosi dei Campi Flegrei, noto da tempo immemorabile come ingresso all’Ade, sede del tempio arcaico, spazio prescelto per l'evocazione dei morti a scopo divinatorio, soglia del mondo occulto, portale invalicabile per i comuni mortali "pena la follia e la morte".
Ma dove è ubicato il tempio che sappiamo oscuro e sotterraneo?
E soprattutto, è giusto svelarlo?
Coloro che si occupavano della pratica rituale che preludeva alla richiesta dei vaticini, come riuscivano a comunicare con gli spiriti?
Che relazione c'era tra il tempio arcaico e la Sibilla Cumana?
E perché la profetessa vaticinava in uno stato selvaggio e furente?
Un intrigante compendio su un ameno e inquieto territorio tra mito, storia e attrattive risorse naturali che hanno favorito la medicina antica e influenzato l’architettura termale.
Autore: Ferdinando Gangemi
Titolo: IL MISTERO DEL TEMPIO CIMMERO.
Sottotitolo: Le acque flegree, il termalismo, l'Averno, la Sibilla Cumana e il c.d. tempio di Apollo immaginato.
Data di pubblicazione: 22/04/2024
ISBN: 9791221059472
INDICE:
1 - Introduzione
2 - Campi Flegrei. Cenni sul mito, la storia e il territorio
3 - Vulcanismo e sintesi degli eventi
4 - Vulcanismo secondario e relative risorse
5 - Il termalismo nella storia
6 - La pratica termale nei Campi Flegrei
7 - Il lago d'Averno
8 - Il c.d. tempio di Apollo
9 - Ricostruzione virtuale della grandiosa sala termale detta tempio di Apollo
10 - Sulla sacralità del luogo scelto per la costruzione del c.d. tempio di Apollo
11 - La Sibilla Cumana e l'antro misterioso
12 - Considerazioni conclusive
14 - Bibliografia
15 - Indice delle tavole
INFORMAZIONI SULL'AUTORE
Ferdinando Gangemi, vive a Napoli dove svolge la professione di architetto. Appassionato cultore della storia e degli aspetti naturalistici dei Campi Flegrei dal 1988 si occupa di divulgazione e promozione dell’area flegrea. Nel 1996 pubblica e diffonde la brochure “Tour archeologico dei Campi Flegrei” con annessa mappa artistica che ristampa in seconda edizione nel 2018. Nel 2000 fonda il sito divulgativo www.campiflegrei.it sul quale pubblica, tra l'altro, nel 2019 la ricostruzione ipotetica del Foro di Liternum. Nel 2022 pubblica il saggio divulgativo "Il velario dell'anfiteatro cumano", Artegraphe. Consapevole del potere salvifico della cultura e dell'arte, ha sempre cercato, mediante il suo lavoro e le sue passioni, di infondere nel prossimo l'amore per la conoscenza e per la vita nella sua accezione più ampia.
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